Perché le case a Marina di Massa non diminuiscono di prezzo nonostante l'Inflazione
Il titolo di questo articolo è la domanda che mi sento fare sempre più spesso dai clienti quando prospetto loro il costo delle case al mare nella mia zona.
I motivi sono più di uno:
- Statisticamente, quando c’è un peggioramento delle condizioni generali dell’economia, chi vende ci mette un po’ a capire che i prezzi vanno abbassati.
Infatti quando ci fu la crisi delle banche americane, a novembre del 2008, ci vollero anni prima che i prezzi di vendita delle case cominciassero a scendere in maniera significativa.
- Generalmente nel mercato delle prime case circa 3 immobili su 4 si comprano tramite mutuo. Nel mercato delle seconde case al mare questa proporzione non dico che è l’opposto, ma quasi.
Non solo, di solito, quando si utilizza il mutuo, la percentuale richiesta sul prezzo totale è inferiore all’80%. Questo perché le seconde case sono richieste da famiglie abbienti, che dispongono di una certa liquidità.
- Ricollegandoci a quanto appena detto, avere liquidità con l’inflazione a due cifre vuol dire veder perdere in potere d’acquisto il proprio denaro, ragion per cui il mattone viene visto come un investimento meno soggetto a cali di valore repentini.
A chi dice che anche i tassi d’interesse dei Bot o dei Btp salgono, faccio notare che se ho un tasso d’inflazione al 10%, anche se mi dessero il 5% d’interesse, tra un anno avrò comunque perso il 5%. Mentre quando l’inflazione era a zero e idem i tassi d’interesse, dopo un anno, non ci guadagnavo, ma nemmeno ci perdevo.
- Nel post Covid si sono venduti molti immobili al mare (per l’esplosione del desiderio di avere una casa in una bella località) e ovviamente sono andati via quelli che costavano meno. Oggi sono rimasti quelli più costosi.
- Rispetto a 20 anni fa si costruisce molto meno, per cui l’offerta non riesce a soddisfare la domanda che, restando alta, per un’ovvia legge di mercato, non fa calare i prezzi, vuoi perché non ti danno i permessi, vuoi perché non ci sono più terreni da edificare, e vuoi perché le leggi sono diventate molto più esigenti da un punto di vista edilizio (efficientamento energetico e sicurezza antisismica su tutto), rendendo molto più caro costruire.
Oggi edificare è molto meno conveniente che nel 2008, perché negli ultimi 15 anni i costi complessivi sono notevolmente aumentati, ma il prezzo di vendita delle case al mq è diminuito. Infatti tra il 2009 e il 2019 i prezzi delle case sono diminuiti tra il 30 e il 40% e oggi, seppur in ripresa, siamo sempre lontani da quei valori.
Concludendo: c'è una grande richiesta di case al mare, ma essendocene sempre meno disponibili il loro prezzo non diminuisce, anzi, ma questo è normale per la legge della domanda e dell'offerta.
Vito Desanguine
29 Gennaio 2023