Quanto risparmi servendoti di un Agente Immobiliare Professionale secondo le statistiche

Quanto risparmi servendoti di un Agente Immobiliare Professionale secondo le statistiche

Quanto risparmi servendoti di un Agente Immobiliare Professionale secondo le statistiche

Se tu che stai leggendo questo articolo appartieni alla categoria delle persone che ritengono che le provvigioni da riconoscere agli Agenti Immobiliari (che mi raccomando devono essere Abilitati) siano solo un costo che si potrebbe risparmiare, continua a leggere perché probabilmente alla fine della lettura potresti aver cambiato idea.

Se invece non lo pensi, continua a leggere comunque perché avrai argomenti dimostrabili a supporto delle tue convinzioni.

Partiamo dai dati statistici:

  1. l’82% dei contenziosi giudiziari post vendite immobiliari sono composti da vendite effettuate senza l’ausilio di un Agente Immobiliare Abilitato (fonte: Centro Studi Nazionale Fiaip).

  1. l’84% delle compravendite effettuate senza l’ausilio di un Agente Immobiliare Abilitato viene effettuato ad un prezzo non congruo dal 14 al 18% di cui il 52% in alto (pagato caro) e il 48% in basso ("svenduto") (fonte: Centro Studi Nazionale Fiaip).

Analizziamo il punto 1 che ci dice in sintesi che se compravendi un immobile senza usufruire dei servizi di un Agente Immobiliare Abilitato hai molte probabilità di finire in un contenzioso giudiziario con l’altra parte.

Hai idea di quanto costi sostenere una causa di solito decennale?

Io no e non lo voglio sapere.

Questi costi poi non sono solo l’onorario dell’avvocato con l’aggiunta delle eventuali spese giudiziarie se sarai la parte soccombente, ma sono anche il non aver potuto compravendere l’immobile in questione perché impantanato in una lunga causa, con tutto quello che quindi ti potrebbe comportare in termini di disagio personale e familiare.

Perché allora quando si utilizzano i servizi di un Agente Immobiliare Professionale questa probabilità è bassa?

Perché come spiego in quest'articolo l’Agente Immobiliare Professionale quando acquisisce una casa da vendere si comporta un po’ come il medico generico quando ci visita la prima volta, ossia ci esamina in generale e cerca di capire se siamo in buona salute o se abbiamo bisogno di cure, magari specialistiche.

Allo stesso modo l’Agente Immobiliare Professionale visiona l’immobile dal vivo e ne esamina la documentazione (atto di provenienza, planimetria, Visura catastale, Ape e quant’altro) e a questo punto grazie alla sua professionalità è in grado di capire se qualcosa non vada e di consigliare la procedura da fare, magari coinvolgendo il professionista necessario per risolvere il problema.

Tutto questo ovviamente andrebbe fatto prima che le parti s’impegnino in un contratto ad effetti obbligatori (preliminare o proposta d’acquisto accettata) o peggio ancora in un rogito.

Si vabbè, ma il notaio allora?

Prima di tutto, quando arriva il momento del notaio potrebbe essere già tardi, perché magari hai già dato una caparra che poi magari in caso di problemi sarà difficile se non impossibile da recuperare, ma poi soprattutto il notaio non va di persona a vedere com’è la casa, per cui non può sapere se la casa è realmente conforme alla planimetria e ancor più importante ai progetti depositati in comune, per cui se il venditore dichiara che è tutto in regola (assumendosene ovviamente la responsabilità civile e penale motivo per cui poi se non fosse vero si andrebbe in causa) per lui sarà sufficiente per rogitare.

E se sottovaluti questo aspetto, ti ricordo che non si può vendere un immobile senza l’intervento del notaio, per cui rifletti sul fatto che quell’82% di casi di contenziosi post vendita, essendo appunto "post vendita" sono avvenuti nonostante l’intervento di un notaio.

Il punto 2 invece ci dice in sintesi che se compri o se vendi senza l’ausilio dei servizi di un Agente Immobiliare Professionale avrai un danno economico che rispetto al punto 1 è più facilmente calcolabile.

Infatti qui il calcolo del costo è più veloce, infatti se come abbiamo visto il danno economico (che tu venda o compri) si aggira mediamente sul 16% e la provvigione di un Agente Immobiliare è intorno al 3% abbiamo che 16% - 3% = 13% che per esempio su una casa di 200.000 euro farebbe una perdita economica di 26.000 euro.

Anche qui, come mai succede?

Perché come dice un vecchio adagio “ad ognuno il suo mestiere”.

Ma se un Agente Immobiliare Professionale tratta la compravendita di immobili tutti i giorni lavorativi (e anche oltre) della settimana, dalla mattina alla sera volete che non sappia a quanto si vendono e quanto valgono le case nella sua zona d’influenza?

O pensi davvero che il cugino del nipote del lattaio che ha venduto 10 anni fa (si dice a peso d’oro, ma non si sa né cosa e né dove) ne sappia di più?

O che ne sappia di più il fratello dell’amico del parrucchiere che si dice abbia comprato una casa favolosa a due lire?

Siamo seri e guardiamo in faccia la realtà, le case si vendono a prezzo di mercato, il problema è che il mercato lo conosce chi ci opera in maniera continuativa e non una tantum.

Per cui se sei contento di aver comprato quella casa al prezzo di 300 mila euro che era in vendita a 350 mila euro risparmiando pure i soldi dell’Agenzia Immobiliare, magari saresti meno contento se sapessi che in realtà quella casa aveva un valore di mercato di 250 mila euro.

Vito Desanguine

03 Luglio 2022