Qual è il costo notarile che spesso si scopre solo al momento del rogito?

Qual è il costo notarile che spesso si scopre solo al momento del rogito?

Qual è il costo notarile che spesso si scopre solo al momento del rogito?

Si sa che quando si vende una casa il costo del notaio è a carico dell’acquirente, così come le tasse.

C’è però un costo che tocca al venditore e quest’ultimo spesso lo scopre solo nei giorni antecedenti il rogito o addirittura nel momento stesso dell’atto notarile.

Sto parlando dell’Accettazione Tacita di Eredità necessaria quando si vende un immobile che si è ereditato e per il quale non sia stata fatta in precedenza un'accettazione espressa presso un notaio o presso la cancelleria del tribunale al momento che è stato ereditato.

Molti confondono l’accettazione tacita con la dichiarazione (o denuncia) di successione che serve invece ai fini fiscali e che può essere fatta da soli o tramite un professionista (geometra, commercialista…) attraverso la presentazione di un apposito modello all'Agenzia delle Entrate.

La dichiarazione di successione ci servirà anche per fare le volture al catasto degli immobili ereditati. Occorre ricordare qui ancora una volta che il catasto ha solo fini fiscali è che non è probatorio della proprietà di un immobile.

Perché è necessaria

Bisogna sapere che tutti i passaggi di proprietà degli immobili devono essere trascritti nei Pubblici Registri Immobiliari perché e solo così che abbiamo la prova della effettiva proprietà di una casa e non come già detto volturandola al catasto.

Si può trascrivere un passaggio di proprietà solo tramite un atto notarile o una sentenza del tribunale.

Ecco perché si fa l’Accettazione Tacita dal notaio il giorno del rogito, per poter trascrivere nei Pubblici Registri Immobiliari che la casa è stata di proprietà degli eredi nel periodo intercorso tra la morte del de cuius e la sua vendita, perché altrimenti se non la si facesse e vendessi per esempio la casa che ho ereditato da mio padre, nei pubblici registri immobiliari risulterebbe che la casa è stata di proprietà di mio padre e del mio acquirente, ma non risulterebbe che è stata anche mia nel periodo intercorso tra la sua morte e l’acquisto del nuovo proprietario.

Ci sarebbe quindi un buco nella continuità delle trascrizioni che la legge e per la precisione l’art. 2650 del c.c. richiede.

Quanto costa

Qualche centinaia di euro (dipende dal notaio e dalla zona) a proprietario defunto, da dividere tra gli eredi. Se per esempio due figli stanno vendendo una casa che hanno ereditato dai genitori e ipotizziamo che l’Accettazione Tacita costi 400 euro a proprietario defunto il calcolo è così fatto:

  • Proprietari defunti 2 (i genitori) x 400 euro = 800 euro

  • Figli eredi 2 = 400 euro di costo ad erede

 

Vito Desanguine

16 Maggio 2021