Come vendere casa a Marina di Massa e dintorni. I 12 documenti indispensabili

Come vendere casa a Marina di Massa e dintorni. I 12 documenti indispensabili

Come vendere casa a Marina di Massa e dintorni. I 12 documenti indispensabili

Se hai deciso di vendere casa è giusto che cominci a pensare di verificare se sei in possesso di tutti i documenti che il notaio dell’acquirente pretenderà per effettuarne il rogito.

In ordine sparso sono

  1. L’Attestato di Prestazione Energetica (A.P.E.) in originale. Che in verità è obbligatorio fin da quando la si propone in vendita
  2. La visura catastale (con indicati gli attuali proprietari che vendono)
  3. La planimetria catastale (che deve essere uguale al suo stato attuale)
  4. L’atto di provenienza (il rogito, la donazione o la disposizione del tribunale tramite cui se n’è acquisita la proprietà)
  5. La successione se è pervenuta per eredità
  6. Carta d’identità e codice fiscale di tutti i proprietari e/o usufruttuari
  7. Stato civile o estratto di matrimonio di tutti i proprietari
  8. Dichiarazione liberatoria dell’amministratore di essere in pari con i pagamenti se si fa parte di un condominio
  9. Licenza edilizia/Concessione Edilizia/Permesso di costruire (È lo stesso documento che nel corso degli anni ha cambiato nome e caratteristiche) e tutti gli eventuali titoli abilitativi successivi (DIA, SCIA, CILA ecc.)
  10. Agibilità/Abitabilità
  11. Conformità degli impianti (a meno che, nel caso di immobili non costruiti o ristrutturati recentemente, non si venga dispensati dal farlo dall’acquirente come è prassi comune fare)
  12. La relazione di un tecnico di conformità urbanistica, edilizia e catastale

Quest’ultimo documento, pur non essendo per legge obbligatorio, a mio parere è il più importante di tutti, perché il tecnico incaricato, per poterlo redigere, dovrà fare controlli accurati sull’immobile per essere sicuro di quello che dichiarerà sotto sua responsabilità civile e penale.

Avere questo documento per il venditore vuol dire quindi sgravarsi dal rischio e dalla responsabilità di proporre in vendita un immobile difforme o peggio, con abusi non sanabili.

Purtroppo una cosa poco risaputa è che la legge impone ai proprietari di vendere un immobile conforme a livello urbanistico e non agli acquirenti di verificare che lo sia.

Questa responsabilità non decade solo perché lo si è riusciti a vendere

Anzi, è proprio vendere un immobile con difformità e/o abusi di cui non si aveva conoscenza che ci creerà grossi problemi una volta che l'acquirente se ne accorgerà, perché magari ha deciso di ristrutturare, e ce ne renderà conto.

Ricordiamoci sempre una cosa, la legge non ammette ignoranza

Vito Desanguine

12 Marzo 2023