Cosa dovrebbe fare un venditore prima e durante la visita al suo immobile

Cosa dovrebbe fare un venditore prima e durante la visita al suo immobile

Cosa dovrebbe fare un venditore prima e durante la visita al suo immobile

"Non avrai mai una seconda occasione di fare una buona prima impressione".

Questa massima molto conosciuta è la sintesi perfetta del pensiero che voglio esprimere in questo articolo.

L’idea che si fa il possibile acquirente di una casa durante la prima visita è un’esperienza molto cinestetica oltre che visiva.

Pe questo motivo nessuno compra una casa su internet, ma ha bisogno di visitarla dal vivo. Proprio per vedere che sensazioni proverà sul posto.

Non fraintendetemi, la vista avrà sempre una grande importanza, per cui una casa con i muri sporchi o in disordine è ovvio che farà immediatamente una brutta impressione, ma anche le sensazioni che faranno provare gli altri sensi avranno una grande importanza

Infatti anche l’immobile che si presentasse alla vista perfetto come nelle foto dell’annuncio, darebbe una sensazione negativa se si dovesse avvertire uno sgradevole odore di chiuso, perché magari le finestre non vengono aperte da giorni.

Così come per esempio il parlare in maniera logorroica di alcuni proprietari potrebbe creare una spiacevole sensazione a livello uditivo tale da invogliare i possibili acquirenti a concludere il prima possibile la visita pur di terminare il supplizio, con ovvio giudizio finale inficiato da tale esperienza negativa.

Ecco quindi qualche consiglio su come rendere questa esperienza più piacevole o quanto meno non sgradevole:

  1. Arieggiare la casa prima della visita
  2. Aprire tutte le imposte e far entrare quanta più luce naturale possibile e se proprio non c’è, accendere le luci
  3. Mettere in ordine il più possibile, cercando di rendere la casa il meno personalizzata possibile perché ricordiamoci che se per alcuni il busto di Mussolini è fichissimo, per i possibili acquirenti potrebbe essere intollerabile.
  4. Parlare il meno possibile.
  5. Se c’è un Agente Immobiliare, allontanarsi e lasciarlo con i clienti, oppure restare in disparte e parlare solo se interpellati.
  6. Se non c’è un’Agente immobiliare bisogna essere pronti a rispondere a tutte le domande che verranno fatte (ammontare delle spese condominiali, documentazione varia) in maniera gentile e senza irrigidirsi o risentirsi.
  7. Non enfatizzare eccessivamente gli aspetti positivi della casa perché, in quanto proprietari e quindi con un grosso interesse di parte, sareste poco credibili.

 

Insomma bisognerebbe pensare alla frase dei telefilm polizieschi americani quando i poliziotti che leggono i diritti agli arrestati dicono: “Qualunque cosa dirà, potrà essere usata contro di lei”

Ad esempio pensate a chi dovesse dire: “Vendo perché ho bisogno di vivere in una zona meno isolata”. Rischierebbe di far venire lo stesso desiderio al suo possibile acquirente con l’ovvia conseguenza di indurlo a scegliere un altro immobile in una zona più frequentata!

Vito Desanguine

19 Marzo 2023