Come fanno gli americani a comprare o vendere casa velocemente?

Come fanno gli americani a comprare o vendere casa velocemente?

Come fanno gli americani a comprare o vendere casa velocemente?

C’è una grande differenza tra noi e gli americani quando si tratta di compravendere un immobile.

In Italia, il 50% circa delle compravendite è fatto tramite l’ausilio di un’Agente Immobiliare

Negli stati Uniti questa percentuale si avvicina al 100%.

Come mai?

Perché per gli americani è imprescindibile affidarsi ad un professionista serio e preparato nel momento in cui devono affrontare un passo così impegnativo a livello emotivo ed economico.

La discriminante semmai è a quale professionista rivolgersi.

Infatti molta pubblicità degli Agenti Immobiliari Americani ha come scopo promuovere non la casa in vendita, ma il proprio marchio personale, ossia la propria immagine di professionista preparato, serio ed efficiente (Personal Branding).

Si pubblicizza quindi la capacità di un Agente Immobiliare (Real Estate Agent) di essere quello giusto per risolvere il problema abitativo dei clienti sia perché è in grado di capire veramente cosa stanno cercando, sia perché è in grado di proporre in vendita nel giusto modo il loro Immobile di proprietà.

Quindi ci si affida ad un solo Agente Immobiliare e lo s’incarica di trovare la casa giusta o di vendere la propria casa alle migliori condizioni.

Si confida quindi nelle sue qualità umane e professionali.

In sintesi gli Americani si basano sul principio: “Ad ognuno il proprio mestiere”

Va da sé che il processo sarà sicuramente meno stressante perché si avrà a che fare con un solo Agente Immobiliare, con tutti i benefici che ne conseguono.

Inoltre gli Agenti Immobiliari Americani amano collaborare tra di loro, per cui affidarsi ad un solo Agente non vuol dire escludere gli altri, che potranno comunque collaborare con quello incaricato direttamente sia nella vendita che nell’acquisto.

In Italia invece, che rimane ancora la terra dei sensali, ancora troppi proprietari preferiscono il fai da te.

Cercano quindi l’aiuto del negoziante, del lattaio, del verduraio, del cugino del nipote della zia.

Oppure si improvvisano in prima persona in un lavoro che invece (quello dell’Agente Immobiliare) ha mille insidie, che non si possono conoscere se non lo si fa di professione.

Spesso noi italiani ci comportiamo così, salvo poi cercare di correre ai ripari, non di rado quando è troppo tardi, rivolgendoci finalmente a dei professionisti.

Questa differenza con la mentalità Americana è ancora più evidente se la casa la vogliamo comprare, perché noi abbiamo l’abitudine di concentrarci solo sulla ricerca della casa. 

Sull’oggetto quindi e non sulla persona che ce la dovrà trovare, finendo per sprecare un’infinità di tempo.

Perché se ci si affida ad un solo Agente, questi ad ogni visita capirà sempre di più le esigenze reali del cliente affinando sempre di più la ricerca.

Mentre inseguendo l’oggetto (la casa) ci si imbatterà in un discreto numero di soggetti diversi (gli Agenti Immobiliari che lo propongono in vendita), ai quali ogni volta bisognerà rispiegare da zero le nostre esigenze.

Il risultato sarà che gli acquirenti cominceranno a fare una serie di appuntamenti evitabili, con grande spreco di tempo e pazienza, proprio perché questi Agenti non hanno avuto modo di approfondire in più passaggi le reali necessità del cliente, ma sono stati coinvolti solo per poter vedere l’ennesima casa vista, magari anche distrattamente, sui portali.

Vito Desanguine

09 Luglio 2023