Qual é l´unico Bonus Edilizio che ancora prevede la cessione del credito?

Qual é l´unico Bonus Edilizio che ancora prevede la cessione del credito?

Qual é l´unico Bonus Edilizio che ancora prevede la cessione del credito?

Piaccia o no, ma la novità che veramente aveva spinto il superbonus 110%, non era il recupero fiscale del 110%, dell’importo da dover spendere, ma la possibilità di cedere il proprio credito o di avere lo sconto in fattura.

Era infatti la possibilità di fare i lavori senza anticipare la spesa, che aveva riscosso tanto successo.

Questo perché di fatto si allargava a qualunque classe sociale la possibilità di usufruirne, e non solo a quelle con redditi alti, le uniche cioè sicure di portarsi in detrazione dalle tasse ogni anno la spesa sostenuta.

Ora bisogna sapere che c’è ancora un bonus che offre questa possibilità.

Si tratta del bonus barriere architettoniche, che prevede oltre al recupero del 75% della spesa sostenuta anche la possibilità di cedere fin da subito questo credito o di scontarlo in fattura.

Questo nuovo Bonus Barriere architettoniche, diversamente da altri simili precedenti, non presuppone che l’immobile oggetto dei lavori, debba necessariamente ospitare una persona disabile e può essere utilizzato anche per singoli appartamenti in un condominio come specificato nella Circolare dell'Agenzia Delle Entrate n.17/E del 26 Giugno 2023.

Nel bonus attuale invece qualunque abitazione può usufruirne, questo perché la ratio della legge è che comunque la nostra è una popolazione che sta invecchiando sempre di più.

Tutto ciò a patto ovviamente che le migliorie apportate siano funzionali ad aiutare chi è disabile, che lo sia sempre o che lo possa diventare anche temporaneamente (basti pensare a chi si rompe una gamba).

Per esempio nel bonus l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che rientra anche la sostituzione degli infissi, a patto che siano però quelli che agevolano l’apertura da parte di chi è disabile con vari accorgimenti tecnici, come l’altezza da terra e la facilità di apertura delle maniglie.

Stessa cosa dicasi per il rifacimento del bagno che deve essere fruibile da disabili.

Per cui come norma di riferimento gli interventi devono rispettare i requisiti previsti dal regolamento del decreto del ministro dei Lavori pubblici 14 giugno 1989, n. 236

La scadenza di questo bonus è fissata, per ora, al 31 Dicembre 2025 e molti di questi interventi sono in edilizia libera, ovvero non necessitano di particolari pratiche edilizie.

Lo sconto fiscale è stato introdotto dalla legge di Bilancio 2022 (legge n. 234/2021) per spese effettuate a partire da gennaio del 2022.

Vito Desanguine

03 Settembre 2023